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lunedì 20 novembre 2017

REFERENDUM: PER UN REGOLAMENTO RIFIUTI PIÙ EQUO E MENO CARO CONSEGNATE QUASI 600 FIRME.

REFERENDUM

PER UN REGOLAMENTO RIFIUTI PIÙ EQUO E MENO CARO
Il movimento per Gambarogno ha consegnato alla cancelleria comunale quasi seicento firme , ne bastavano Ca 510,raccolte tra i cittadini aventi diritto di voto.
Il referendum era stato lanciato contro un regolamento che non teneva in considerazione il voto espresso dei cittadini appunto contro la tassa del sacco. Una tassa equa e meno cara questo é l'intento del movimento. Per ora si sono consegnate le firme. Si dovrà attendere la legittimazione  e poi la palla sarà alle autorità, per quel che riguarda la votazione sarà il popolo a decidere il da farsi

4 commenti:

  1. e adesso la parola, per la seconda volta e sullo stesso tema, passa ai cittadini.

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  2. Le tasse che sono state approvate dal consiglio comunale hanno sicuramente tenuto conto di un abbassamento del totale, se applicate correttamente.Non bisogna dimenticare che per circa in media 200/250.- anno abbiamo un servizio che funziona in modo eccellente.
    Rimangono sicuramente dei punti di miglioramento, sugli abusi con il verde, ma purtroppo i disonesti continuano imperterriti.
    Quello che i cittadini non hanno però saputo è se con la nuova tassa, dove andranno a finire i danari che attualmente coprono il servizio, raccolti con le tasse delle imposte.
    Che poi venga introdotta nel 2019 invece che nel 2018, ci può anche stare, ma non accontenta chi , con le nuove tasse potrà risparmiare qualcosa.
    Onde risparmiare anche qualcosa, sarebbe utile che la questione possa venir dipanata tra autorità e referendisti, evitando spese di votzioni, inutilmente.

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  3. da cittadino contribuente mi chiedo?
    - quando mai una tassa fa risparmiare;
    - il servizio della raccolta rifiuti funziona (l'eccellenza non esiste in nessun campo)
    - cosa centrano i rifiuti verdi nel presente contesto:
    - la tassa base crea disparità di trattamento, come non é giusto che i proprietari di casci-
    ne devono portarsi i rifiuti a casa dove li mettono nello stesso cassonetto di quel-
    li della casa primaria (doppia tassa):
    - il referendum, penso che sia la conseguenza di non ascoltare la gente. Già in occasione
    della non cosi' lontana votazione la maggioranza dei votanti del nostro Comune, si era
    detta contraria, non al sacco (trattasi di una questione di principio, peraltro accettata
    a livello cantonale) ma da quanto rilevo nella presentazione del referendum per il conte-
    nuto delle tasse relative ai rifiuti.
    - per quanto concerne le spese di una eventuale votazione, non penso che siano da addebita-
    re alla responsabilità dei referendisti. Se l'esercizio della democrazia è da tassare non
    so che dire. Era piu' che prevedibile che ripresentando il concetto delle tasse dei
    rifiuti, come detto già bocciato in votazione, il referendum é stata la logica
    della affrettata decisione del Consiglio comunale.

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  4. È evidente che il primo risultato , con la raccolta delle firme sia stato raggiunto: la tassa non entrerà in vigore per il 2018: tra verifica di firme,consultazione popolare, modifica del regolamento, vedendo i tempi di reazione della politica si arriverà con una soluzione alla fine del 2018.
    Interesante le oservazioni dei 2 commentatori sopra.SI potrebbe dedurre che rispecchino un pò i diversi sentimenti su questa contestata tassa.
    Da una parte la soddisfazione che il Gambarogno, nonostante qualche deplorevole eccezzione , ha migliorato di molto sia la raccolta che la presenza inopportuna di rifiuti sul territorio, in maniera sparsa.
    Dall'altra la preoccupazione di non infierire troppo sui cittadini con continui balzelli al rialzo.
    Rispetto alle tasse attualmente applicate, sicuramente il cittadino che abita in una casa di medie dimensioni, potrà risparmiare sui costi.Il dubbio che inqina paga, non sia rispettato appare però evidente.
    Ci vuole una tassa di base uguale per tutti ( i metri quadrati di superficie, presi in considerazione, non hanno senso nè sulla quantità dei rifiuti nè come misura di carattere "sociale".
    Sul verde c^è parecchio da dire invece, che causa sicuramente costi elevati.
    Una semplice domanda da porsi, come mai il verde viene portato da Indemini a Contone?Che razza di ecologia è mai questa, e quali costi hanno?
    Affaire a suivre.

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